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Costa Rica – Informazioni Generali

In nessun luogo abitato la Natura è così protagonista come in Costa Rica. BioGemma non è una fantasiosa definizione, ma la specifica denominazione che la NRDC (Natural Resources Defense Council), una delle maggiori organizzazioni mondiali per la difesa ambientale, attribuisce a luoghi selvaggi e incontaminati, tesori naturali per la cui salvaguardia la stessa NRDC si impegna in modo particolare, che vanno da un ghiacciaio della Patagonia a una laguna della Bassa California, da una baia dell’Alaska a un’area della foresta amazzonica del Perù. E la Costa Rica è l’unica nazione a essere designata BioGemma.

La Costa Rica è famosa per le sue bellezze naturali. È il Paese che ha inventato l’ecoturismo. Tra parchi nazionali, riserve biologiche e forestali, zone protette e “rifugi”, il 26% dell’intero territorio nazionale è sotto tutela. È il paradiso del birdwatching. L’area più a sud dove migrano le specie del Nord America e il punto più a nord dove arrivano i volatili tipici del Sud America.

Sulle spiagge della Costa Rica di entrambi gli oceani arrivano regolarmente a depositare le uova quattro delle sette specie di tartarughe marine a rischio di estinzione, mentre se vi piacciono i fiori sappiate che in Costa Rica si riproducono spontaneamente oltre 1.500 tipi di orchidee. E si potrebbe continuare a lungo con esempi di questo tipo. Allora, più in generale, parliamo di biodiversità e diciamo che si calcola che in Costa Rica ci siano almeno 500.000 specie distinte, ossia circa il 4,5% di quello che si suppone sia il numero totale di specie viventi (piante e animali) su tutto il pianeta.

Ammirare tutto questo in Costa Rica è facile visitando parchi e riserve biologiche. Il parco nazionale del Corcovado è fra tutti i parchi nazionali e le aree protette del Costa Rica il più emozionante, infatti è considerato il luogo biologicamente più ricco del pianeta per merito della sua incredibile biodiversità che si è mantenuta tale grazie alla posizione remota del parco e alla presenza quasi nulla degli umani. La zona protetta del Parco del Corcovado si estende per 42.469 ettari e protegge in totale otto habitat differenti che vanno dalle foreste, ai boschi e alle paludi. A questo parco si unisce la Foresta nebulare nella riserva biologica di Monteverde che si estende per 10.500 ettari con dislivelli dai 600 ai 1.800 metri sul livello del mare. I parchi del Costa Rica sono davvero tanti e tutti ricchi di flora e fauna, uno dei più visitati è il Parco Tortuguero famoso per essere la zona di riproduzione delle tartarughe marine verdi.

Costa Rica - Isla TortugaIl Costa Rica offre più di duecento chilometri di coste sul Mar dei Caraibi, oltre mille sull’Oceano Pacifico, con una vegetazione che quasi ovunque lambisce il mare. Un altopiano nel bel mezzo, la Meseta Central, con un’altitudine compresa tra i mille e i mille e quattrocento metri, dove sono concentrate tutte le città più importanti e circa i tre quarti della popolazione. Boschi, spesso vere e proprie foreste, che ricoprono oltre la metà di tutta la superficie della Costa Rica. Quattro catene montuose, di origine vulcanica, con 132 crateri di cui una decina con costanti segni di attività, con molte vette al di sopra dei tremila metri. Diversi sono i vulcani ospitati all’interno dei parchi nazionali, tra questi anche il vulcano Poás, parte dell’omonimo parco, ed è il vulcano con il cratere più grande del mondo. Nel parco nazionale Irazù troviamo il vulcano più alto del Costa Rica, l’omonimo Vulcano Irazù con i suoi 3.432 metri di altitudine.

Il clima? Temperature minime tra i 15 e i 20 gradi e massime sempre al di sotto dei 30 gradi nella Meseta Central. Qualche grado in più scendendo verso il mare, in meno salendo lungo le pendici dei vulcani, ma di fatto il guardaroba resta uguale tutto l’anno. Solo l’ombrello è più usato tra aprile e novembre che tra dicembre e marzo.

Tutto questo fa della Costa Rica un luogo unico dal punto di vista naturalistico. Ma c’è altro che contribuisce a renderlo un Paese speciale. A volte si parla della Costa Rica perché è una delle poche nazioni al mondo senza forze militari: nel 1948 fu abolito l’esercito e fu deciso di dirottare le risorse economiche assorbite da truppe e armamenti verso i bilanci di istruzione e sanità pubblica, e oggi raggiunge il 96% di alfabetizzazione ed è tra i paesi con il più alto sviluppo di strutture sanitarie pubbliche in America Latina. La Costa Rica è una repubblica democratica presidenziale da oltre 160 anni. La New Economics Foundation, Centro studi indipendente con sede a Londra, ha stilato una graduatoria mondiale, denominata Happy planet index (Indice del pianeta felice), nella quale la Costa Rica occupa saldamente il primo posto da diversi anni. L’indice di “pianeta felice” viene calcolato sulla base di 3 parametri: il benessere dei cittadini di un paese, la speranza di vita alla nascita e l’impronta ecologica di un paese cioè la misura di quanta terra, acqua e risorse naturali una nazione richiede per produrre le risorse che consuma. Il Costa Rica è al top di questa classifica grazie alla sua aspettativa di vita alla nascita molto alta (79,3 anni, mentre l’impronta ecologica è di 2,5 g pro capite), la seconda più alta di tutte le americhe, superiore anche a quella degli Stati Uniti.

Allora è vero: il denaro non dà la felicità, vivere in una BioGemma come il Costa Rica sì.

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