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Qualità della vita: Costa Rica o Canarie? Ecco dove si vive meglio davvero

Hai mai pensato di mollare tutto?

«Dopo anni in azienda sentivo che qualcosa non funzionava più. Volevo tempo. Spazio. Vita vera. Le Canarie erano nella lista, ma... qualcosa non mi convinceva».

A parlare è Andrea, ex manager lombardo che oggi vive in Costa Rica con la moglie. Come lui, sono tanti gli italiani che, nel momento in cui decidono di cambiare vita, si trovano davanti a un bivio: Canarie o Costa Rica? Due mete gettonate, ma profondamente diverse. E chi ha già fatto la scelta può raccontarlo meglio di chiunque altro.

Qualità della vita: la differenza è nel respiro

Claudia, freelance toscana, racconta:

«Alle Canarie ci siamo stati. Bella luce, mare, servizi ok. Ma non sentivamo un vero cambiamento. In Costa Rica, invece, è come se tutto rallentasse. I bambini escono da scuola e vanno in spiaggia, io lavoro con vista sull’oceano. Le persone si conoscono per nome. È un altro respiro».

Nelle storie raccolte da Flor de Pacifico c’è un filo comune: chi sceglie il Costa Rica non lo fa solo per il clima o per le tasse. Lo fa perché vuole ricominciare. Vuole sentirsi parte di qualcosa. Vuole vivere, non sopravvivere.
Qualità della vita: Costa Rica o Canarie? Ecco dove si vive meglio davvero

Clima: vario, vero, vitale

Le Canarie offrono temperature gradevoli e paesaggi vulcanici, ma molti clienti raccontano una certa monotonia climatica e paesaggistica. Diverso il Costa Rica, dove il clima tropicale regala microclimi per ogni esigenza: chi ama il fresco trova rifugio nell’entroterra, chi preferisce il caldo vive vicino alle coste.

«Qui piove, poi torna il sole. La natura è viva. Cambia con te», dice Davide, residente in uno dei villaggi Flor de Pacifico.

Sanità: realistica, non idealizzata

Le Canarie fanno parte del sistema sanitario europeo, è vero. Ma chi ha provato ad accedere alle cure locali sa che le liste d'attesa possono essere lunghe e la personalizzazione dei servizi spesso ridotta. Si tratta di un sistema efficiente, ma non sempre flessibile. Il Costa Rica invece sorprende. Il sistema sanitario pubblico è tra i migliori del Centro America, e quello privato raggiunge standard internazionali.

«Siamo stati onesti con noi stessi — racconta Silvia, medico in pensione — in Costa Rica la sanità pubblica funziona bene, ma i tempi non sono rapidissimi. Noi abbiamo scelto una formula mista: usiamo il pubblico per le visite di routine, e il privato quando serve rapidità. I costi? Molto più accessibili che in Europa».

Sicurezza: non guardare solo i numeri

Nessun paese è tutto uguale. Chi vive nei villaggi Flor de Pacifico, nella regione del Guanacaste, parla di tranquillità quotidiana, bambini che giocano all’aperto e porte spesso aperte. «A San José, in alcune zone, è diverso. Ma qui ci sentiamo sereni», conferma Mario, pensionato emiliano. Il Costa Rica ha fatto scelte precise che non sono misurate unicamente da statistiche: niente esercito, investimenti in cultura e salute, attenzione alla coesione sociale e in molte aree si respira una sicurezza autentica.

Infrastrutture: costruire, non solo usare

Le Canarie possono contare su infrastrutture sviluppate e consolidate, grazie anche ai fondi europei. Ma questa stabilità è accompagnata da una certa rigidità operativa: poco spazio per l’innovazione, e un mercato immobiliare ormai saturo.

«Non c’era più nulla da inventare. Solo adattarsi», racconta Nicola, che ha scelto invece di investire in Costa Rica. «Qui stai dentro una trasformazione. Puoi partecipare. Noi, ad esempio, abbiamo contribuito a un progetto green per il nostro villaggio: energia solare e raccolta dell’acqua piovana». Il Costa Rica, infatti, è in piena fase di espansione. Gli investimenti pubblici e privati stanno trasformando le aree più strategiche del paese, soprattutto nella regione del Guanacaste, dove sorgono i villaggi Flor de Pacifico.

Investimento immobiliare: c'è ancora spazio

La maggior parte delle persone che abbiamo incontrato non sono grandi investitori. Sono famiglie, pensionati, giovani professionisti che hanno deciso di mettere radici dove il potenziale c’è ancora.

«Abbiamo affittato la nostra casa in Italia e con quei soldi paghiamo il mutuo qui», spiegano Marco e Laura. I numeri parlano chiaro: nei villaggi Flor de Pacifico, la rivalutazione degli immobili arriva anche al 10% annuo. Il turismo è stabile, il clima è favorevole tutto l’anno, e le case sono richieste. Le Canarie invece hanno prezzi stabili, ma rivalutazioni modeste. Gli immobili sono già acquistati da anni da stranieri, e trovare buone opportunità di investimento è sempre più difficile.

Il primo passo? Ascoltare le storie di chi ha scelto

Nessuno demonizza le Canarie. Ma in tanti — dopo averle viste — hanno sentito che non erano il cambiamento che cercavano. «Era troppo simile all’Europa. E noi volevamo davvero ricominciare», dicono in molti.

Scopri le testimonianze vere di chi ha cambiato vita.

Ogni sabato alle 17.00, a Villa dello Spino (Modena), puoi incontrare di persona chi questo salto lo ha già fatto. Raccontano la loro esperienza, rispondono alle domande, ti mostrano foto, numeri, percorsi. E poi si cena insieme, in stile emiliano. Prenota il tuo incontro gratuito a Villa dello Spino. Compila il modulo e verrai richiamato da un membro del nostro staff.

Flor de Pacifico: dove il futuro comincia davvero.
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