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Tassazione pensione italiana in Costa Rica: cosa sapere prima di trasferirsi

Vivere in Costa Rica da pensionato: una scelta sempre più diffusa

Sole tutto l’anno, natura incontaminata, ritmi lenti e una comunità accogliente: sono sempre di più i pensionati italiani che scelgono di trasferirsi in Costa Rica per godersi una nuova fase della vita. Ma uno degli aspetti che più spesso genera dubbi riguarda la tassazione della pensione italiana. Chi riceve una pensione dall’INPS può chiedersi: se vivo all’estero, devo continuare a pagare le tasse in Italia? La risposta dipende da diversi fattori, in particolare dalla tua residenza fiscale e dalla presenza di convenzioni internazionali tra l’Italia e il paese estero.

Come funziona la tassazione: residenza fiscale e convenzioni internazionali

Il sistema fiscale italiano prevede che, per smettere di pagare le imposte in Italia, un pensionato debba:
  • trasferire la residenza fiscale all’estero (con iscrizione all’AIRE);
  • risiedere all’estero per più di 183 giorni l’anno;
  • vivere in un paese con cui l’Italia ha stipulato una convenzione contro la doppia imposizione fiscale.

Ed è proprio qui che entra in gioco un punto fondamentale: l’Italia non ha una convenzione contro la doppia imposizione con la Costa Rica. Questo significa che la pensione erogata dall’INPS continuerà ad essere tassata in Italia, anche se risiedi ufficialmente in Costa Rica.

Cosa succede quindi in pratica?

Se ti trasferisci in Costa Rica come pensionato, anche iscrivendoti all’AIRE e cambiando residenza fiscale, la tua pensione lorda continuerà ad essere soggetta a ritenute fiscali italiane. Per i pensionati ex INPDAP (cioè chi ha lavorato nel pubblico impiego), la situazione è analoga: le pensioni pubbliche sono tassate esclusivamente dallo Stato erogante, quindi restano tassate in Italia ovunque tu viva. Se invece hai una pensione integrativa da un fondo privato (es. PIP, fondo aperto, fondo negoziale), la tassazione dipenderà dal tipo di reddito e può in alcuni casi avvenire solo nel paese estero. In questi casi, è sempre bene rivolgersi a un commercialista esperto in fiscalità internazionale.
Tassazione pensione italiana in Costa Rica: cosa sapere prima di trasferirsi

Costa Rica: perché resta una scelta vantaggiosa

Anche senza agevolazioni fiscali, la Costa Rica rimane una destinazione appetibile per molti pensionati. Questo perché il costo della vita è più contenuto rispetto a molte regioni italiane, soprattutto fuori dalla capitale o dalle zone turistiche più battute. Le spese quotidiane, come l’affitto, la spesa alimentare, i trasporti e l’assistenza sanitaria privata, possono essere più basse anche del 30-40% rispetto all’Italia, soprattutto nelle aree dove si trovano i villaggi di Flor de Pacifico. Inoltre, la qualità della vita è molto alta: natura rigogliosa, clima tropicale, ritmi più lenti e la possibilità di vivere all’aperto tutto l’anno migliorano concretamente il benessere, soprattutto nella terza età.

Il permesso di soggiorno per pensionati

La Costa Rica offre un permesso di residenza chiamato “Pensionado”, pensato proprio per i pensionati stranieri. Per ottenerlo, è sufficiente dimostrare di ricevere una pensione mensile di almeno 1.000 USD. Questa forma di visto consente di vivere legalmente nel paese e accedere al sistema sanitario pubblico locale (la Caja Costarricense de Seguro Social, CCSS).
Sebbene la tassazione della pensione italiana in Costa Rica avvenga ancora in Italia, il trasferimento in questo paese può essere comunque una scelta positiva, soprattutto per chi cerca una qualità della vita più alta e un contesto naturale e sociale sereno. La chiave è pianificare tutto in modo consapevole, informandosi su residenza fiscale, costi reali e normative vigenti.

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